L’OMICIDIO STRADALE E’ FINALMENTE UN REATO RICONOSCIUTO PER LEGGE
Inserito il 3 Marzo 2016 alle 09:25NUOVA LINEA TORINO-LIONE; OPPORTUNITA’ E RICADUTE PER IL TERRITORIO
Inserito il 18 Febbraio 2016 alle 09:31DUE ANNI DI GOVERNO RENZI IN NUMERI
Inserito il 11 Febbraio 2016 alle 10:06GIORNATA DELLA MEMORIA
Inserito il 27 Gennaio 2016 alle 13:58Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e i visi amici:
considerate se questo è un uomo,
che lavora nel fango,
che non conosce pace,
che lotta per mezzo pane,
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome,
senza più forza di ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore,
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
MAFIA, A TORINO UN FONDO PER SOSTENERE CHI DENUNCIA RACKET E USURA
Inserito il 21 Gennaio 2016 alle 10:03La proposta di Palazzo Civico dopo gli arresti dell’operazione “Big bang”. Fassino: “Uniti nel condannare ogni attività illegale”
Un fondo a sostegno delle spese legali per chi decida di denunciare racket e usura. È quanto propone la città di Torino dopo l’operazione “Big bang” che, nei giorni scorsi, ha scoperto una vasta attività della ‘ndrangheta che agiva nel quartiere San Paolo.
Le indagini, pur portando a numerosi arresti, hanno tuttavia fatto emergere una scarsa collaborazione delle vittime con le forze dell’ordine. E alla manifestazione di sabato prossimo per mobilitare i cittadini sul tema della legalità ci sarà anche il sindaco Piero Fassino.
“Dobbiamo essere tutti uniti nel condannare fermamente ogni attività illegale – ha detto il sindaco – senza alcuna sottovalutazione degli episodi verificatisi. Esprimo la mia solidarietà agli operatori commerciali colpiti da ricatti, estorsioni e usura e capisco le loro paure. Dobbiamo sollecitare un’azione di denuncia con un impegno concreto e continuo a non lasciare sole le vittime”.
Un impegno che non nasce oggi. “Ricordo – così Fassino – l’istituzione della Commissione consiliare per la Legalità, che ha un’attività costante di monitoraggio, consultazione e relazioni con operatori e società civile e ha prodotto relazioni e rapporti che testimoniano un’attività importante del Consiglio comunale, che continua tuttora. Siamo inoltre parte attiva del Comitato Ordine pubblico e Sicurezza presso la Prefettura, dove più volte si sono esaminate misure di contrasto all’azione delle criminalità organizzate. È importante mantenere un costante rapporto con gli operatori economici”.
“Approfondiremo con le associazioni di categoria – ha concluso il sindaco – le misure utili per sostenerli e accompagnarli. Manterremmo alta la vigilanza. Sabato sarò presente alla manifestazione indetta dalla Circoscrizione 3 per mobilitare la cittadinanza su questi temi e rafforzare così l’azione delle Istituzioni e fare della cultura della legalità un patrimonio comune”.
IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: UN PASSO DECISIVO PER LA LEGALITA’ E L’EFFICIENZA
Inserito il 15 Gennaio 2016 alle 17:56Si è definitivamente concluso, con l’ultimo passaggio al Senato, l’iter di approvazione del nuovo “Codice degli appalti”. La legge delega sarà nei prossimi giorni pubblicata in Gazzetta.
“Ora – commenta il senatore del PD Daniele Borioli, membro della Commissione che ha lavorato al testo – spetterà al Governo, entro aprile, procedere all’emanazione dei decreti attuativi. Ma le linee essenziali sono tracciate e si tratta di linee che segnano una rivoluzione copernicana: drastica riduzione e riqualificazione delle stazioni appaltanti, separazione netta tra le funzioni di direzione e collaudo dei lavori e quelle di realizzazione, imparzialità e terzietà nella formazione delle commissioni aggiudicatrici, regole più stringenti per la qualità della progettazione e per il contrasto all’abuso di riserve e varianti, pressoché totale eliminazione del massimo ribasso”.
“Insomma, il pubblico e il privato sono chiamati a compiere, insieme, un salto di qualità nel senso della legalità, della semplificazione e dell’efficienza. Un salto indispensabile per curare la patologia devastante della corruzione e delle infiltrazioni criminali, per rilanciare l’efficacia nell’erogazione dei servizi e nella realizzazione delle opere. Su tutto questo complesso meccanismo interverrà, non solo in funzione di controllo ma anche con compiti attivi e propulsivi l’Autorità nazionale anticorruzione”.
“Forse -prosegue Borioli- si tratta di provvedimento che brilla di meno sul palcoscenico mediatico, ma che è destinato a segnare, in meglio, al parti di altre riforme strutturali, la vita pubblica e persino il costume del nostro Paese. Inoltre, in un territorio come quello piemontese, profondamente segnato dalle tensioni e dai conflitti generati dalla Torino-Lione e dal Terzo Valico, va segnalato come, dopo anni di fallimenti, scompare la legge-obiettivo e con l’introduzione delle procedure del débat public (proprio dal PD e in particolare dal sottoscritto e dal senatore Esposito fortemente volute), si creano le premesse per un nuovo, partecipato e più trasparente modello di gestione dei rapporti tra lo Stato e le comunità locali di fronte alle grandi opera”
“Infine -conclude il senatore democratico- sulla vicenda delle concessioni autostradali, che ha nei mesi scorsi alimentato preoccupazioni in particolare sul fronte sindacale, va sottolineato come accanto alla positiva riconferma dell’apertura al mercato, e quindi alle gare, tanto per l’affidamento delle concessioni stesse quanto per l’affidamento da parte dei concessionari degli appalti di forniture, servizi e lavori, la norma finale contiene una maggiore elasticità, tempi più distesi per la messa a regime del nuovo sistema, garanzie in termini di clausole sociali per i lavoratori attualmente impiegati”
Sen. Daniele Borlioli
BIODIVERSITA’, LA NUOVA LEGGE LA PROTEGGE
Inserito il 19 Novembre 2015 alle 13:26La legge sulla tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria nasce dalla consapevolezza che la perdita di biodiversità aumenta a ritmi incessanti e bisogna intervenire quanto prima. Ma affrontare questo tema significa occuparsi seriamente anche di sviluppo, economia, difesa del suolo, democrazia, reddito agricolo e di nuove imprese. E così è stato.
Dopo un confronto con gli agricoltori, associazioni, Slow Food, con il mondo ambientalista e con le competenze accademiche e scientifiche, e in sintonia con i trattati e le istituzioni europee, abbiamo predisposto un testo che, grazie al contributo di tutti i gruppi parlamentari, è stato votato all’unanimità.
Il provvedimento istituisce:
- l’Anagrafe nazionale della biodiversità agraria e alimentare, allo scopo di registrare tutte le risorse genetiche locali di origine vegetale, animale e microbica a rischio di estinzione e di erosione genetica;
- la Rete nazionale della biodiversità agraria e alimentare composta dalle strutture locali, regionali e nazionali per la conservazione ex situ del germoplasma (corredo genetico) degli agricoltori e allevatori custodi. La Rete svolge ogni attività diretta a preservare le risorse genetiche locali dal rischio di estinzione o di erosione genetica attraverso la conservazione in situ, on farm ed ex situ e si attiva per incentivarne la reintroduzione in coltivazione o in altre forme di valorizzazione;
- il Portale nazionale della biodiversità agraria e alimentare, per creare un sistema di banche dati interconnesse delle risorse genetiche locali individuate;
- il Comitato
permanente per la biodiversità agraria e alimentare, istituito presso il MIPAAF per garantire il coordinamento delle azioni tra i diversi livelli di Governo, Stato, regione e province autonome sulla materia della tutela della biodiversità agroalimentare.
Tutto questo per dotare il nostro paese di un sistema di norme capace di riconoscere, proteggere, recuperare e organizzare la biodiversità agricola ed alimentare, per investire sull’enorme ricchezza rappresentata da varietà e razze locali e per valorizzare l’inestimabile patrimonio di conoscenze, memoria e pratiche sostenibili presenti nel nostro paese.
VENERDI’ 20 NOVEMBRE 2015 CONSIGLIO COMUNALE APERTO A TUTTI I CITTADINI
Inserito il 17 Novembre 2015 alle 15:11[gview file=”http://www.pddruento.it/wp-content/uploads/2015/11/2015_11_17_consiglio_comunale.pdf”]
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