FONDI PER L’EDILIZA SCOLASTICA
Inserito il 1 Aprile 2016 alle 13:29Ordine del giorno di Andrea Appiano: Garantire che le risorse allocate, allo stato attuale, nel Titolo 2 – Codice 0404 – Missione “Istruzione e diritto allo studio” – Programma “Istruzione universitaria” siano interamente destinate a EDISU Piemonte per la realizzazione e il completamento degli investimenti in edilizia universitaria programmati e, in parte, già avviati.
Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che
- in questi anni sono stati condivisi con EDISU Piemonte ragionamenti circa le priorità in materia di investimenti in edilizia universitaria;
considerato che
-
nel Bilancio di previsione finanziario 2016-2018 sono state allocate alcune risorse a favore di tali investimenti;
IMPEGNA la Giunta regionale
-
a garantire che le risorse allocate, allo stato attuale, nel Titolo 2 – Codice 0404 – Missione “Istruzione e diritto allo studio– Programma “Istruzione universitaria siano interamente destinate a EDISU Piemonte per la realizzazione e il completamento degli investimenti programmati e, in parte, già avviati in edilizia universitaria.
31/03/2016
MANCATA INCLUSIONE DI “CORONA VERDE” NEL PROGETTO DI RETE CICLABILE DI INTERESSE REGIONALE
Inserito il 1 Dicembre 2015 alle 16:08Interrogazione di Andrea Appiano sulla mancata inclusione di “Corona Verde” nel Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale
Premesso che
- la strategia “Europa 2020”, finalizzata a rilanciare l’economia dell’Unione Europea, mira in particolare alla crescita sostenibile, più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva, con l’obiettivo di costruire un’economia a basse emissioni di CO2, capace di sfruttare le risorse in modo efficiente e sostenibile e tutelare l’ambiente, riducendo le emissioni di gas serra;
- sulla base di tali indirizzi strategici europei è stato approvato, con D.G.R. n. 17-6936 del 23 dicembre 2013, il Documento strategico di indirizzi per la redazione del Piano regionale dei trasporti (DSPRT);
- tra gli indirizzi contenuti nel Documento figura il tema della sostenibilità in termini di impatto ambientale con un’attenzione particolare alla mobilità ciclistica, per il cui sviluppo è individuata come prioritaria la realizzazione di una rete di piste e percorsi ciclabili di interesse regionale, sicura ed integrata con gli altri modi di trasporti, concepita in continuità ed omogeneità ai percorsi che superano i confini regionali, quali la rete ciclabile trasnazionale “EuroVelo” e la Rete Ciclabile Nazionale “Bicitalia”, e che favorisca l’utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto per distanze brevi e spostamenti sistematici;
considerato che
- la Regione Piemonte, a partire dal 2000, ha programmato e gestito il progetto strategico denominato “Corona Verde”, inserito nel Documento Unico di Programmazione (DOCUP) Obiettivo 2 – redatto ai sensi del Regolamento 1260/99. L’idea alla base del progetto è di realizzare un’infrastruttura verde che integri la Corona di Delizie delle Residenze Reali con la cintura verde, rappresentata dal patrimonio naturale dei parchi metropolitani, dei fiumi e delle aree rurali ancora poco alterate, per riqualificare il territorio metropolitano torinese e migliorarne la qualità di vita;
- nell’ambito del progetto Corona Verde la Regione, nel corso dell’ultimo decennio, ha finanziato tratti del sistema ciclabile dell’area metropolitana torinese, dando anche avvio alla valorizzazione dell’itinerario pilota “Corona di delizie in bicicletta”, anello di 112 chilometri di ciclopiste, ciclostrade e strade rurali che collega le Residenze reali, i Parchi dell’area metropolitana di Torino e le Aree protette regionali toccando paesaggi fluviali, agricoli e storici;
constatato che
- in coerenza con Il Piano Territoriale Regionale, di cui alla D.C.R. n. 122-29783 del 21 luglio 2011, e applicazione del citato Documento strategico di indirizzi per il Piano regionale dei trasporti e della legge regionale 17 aprile 1990, n. 33 che promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto prevedendo anche la realizzazione di una rete di piste ciclabili o di percorsi che agevolino il traffico ciclistico, lo scorso 27 luglio 2015 la Giunta regionale ha approvato con D.G.R. n. 22-1903 il Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale;
rilevato che
- il Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale, che delinea i tracciati oggetto di possibili finanziamenti regionali, contempla Corona Verde solo per quanto riguarda l’anello ciclabile di Corona di Delizie escludendo, quindi, gli altri ambiti territoriali;
- gli ingenti investimenti fatti per portare a compimento il Progetto Corona Verde avrebbero, viceversa, reso non solo auspicabile, ma necessario l’inserimento a pieno titolo nel Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale, in modo da rendere possibili nuovi investimenti per le strutture già realizzate finalizzati alla promozione turistica, al potenziamento della fruizione e alla creazione di servizi accessori;
INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere
- se non ritenga opportuno, alla luce delle considerazioni esposte in premessa, rivedere il Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale includendovi a pieno titolo il Progetto Corona Verde, di cui costituisce naturale integrazione.
ANDREA APPIANO SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA 2016-2017
Inserito il 5 Novembre 2015 alle 14:18
CONTINUITA’ DEI SERVIZI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO E PROROGA DEL PERSONALE PRECARIO
Inserito il 28 Ottobre 2015 alle 13:41Ordine del giorno di Andrea Appiano
Il Consiglio regionale, premesso che
- ill. 78/2015, così come convertito dalla legge 125/2015, all’art. 15 comma 6 bis, prevede che, nelle more dell’attuazione del processo di riordino delle funzioni connesse alle politiche attive del lavoro, e al solo fine di consentire la continuità dei servizi erogati dai centri per l’impiego, le Province e le Città Metropolitane possono stipulare, a condizione che venga garantito l’equilibro di parte corrente nel periodo interessato dai contratti stessi, contratti di lavoro a tempo determinato per l’esercizio dei predetti servizi, e con scadenza non successiva al 31 dicembre 2016, anche nel caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2014;
- laLegge 56/2014 ( “Legge Delrio”), all’art. 1 comma 92 rimanda ad un dpcm successivo la fissazione dei criteri generali per l’individuazione di beni e risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all’esercizio delle funzioni che devono essere trasferite dalle province agli enti subentranti, garantendo i rapporti di lavoro a tempo indeterminato in corso, nonché quelli a tempo determinato in corso fino alla scadenza per essi prevista;
- l’art. 4 del DPCM del 26 settembre 2014, tra i criteri generali per l’individuazione delle risorse umane, cui la Regione deve attenersi, prescrive la garanzia dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nonché di quelli a tempo determinato in corso fino alla scadenza per essi prevista;
considerato che
- la Città Metropolitana di Torino, già nel febbraio 2014, dichiarava formalmente la carenza d’organico nei propri Centri per l’Impiego e, a tal proposito, predisponeva un bando di mobilità interna volontaria, senza sostanziali riscontri positivi. Questa grave situazione attuale di carenza di organico, nonostante l’impiego di parte dei 22 dipendenti a tempo determinato complessivamente in carico alla Città Metropolitana, è destinata ad aggravarsi nei prossimi anni, a causa dei numerosi pensionamenti previsti. Il che mette a serio rischio la continuità dei servizi dei Centri per l’Impiego;
- tutti i 22 contratti a tempo determinato della Città Metropolitana di Torino, già in servizio in data 8 aprile 2014, sono stati prorogati, ad oggi, con scadenza al 31 dicembre 2015, anche con riferimento ai dipendenti che operano nei Centri per l’Impiego, per cui la normativa nazionale prevede la possibilità di fissare la scadenza al 31 dicembre 2016;
constatato che
- la Regione, nei prossimi mesi, sarà impegnata a stipulare apposita Convenzione con l’Agenzia Piemonte Lavoro, individuata come l’ente cui competono le funzioni di coordinamento e gestione dei servizi per l’impiego, nonché quelle di raccordo con l’Agenzia Nazionale per l’occupazione;
- con successiva Legge Regionale si provvederà ad adeguare la disciplina dell’Agenzia Piemonte Lavoro alle nuove funzioni;
IMPEGNA la Giunta Regionale
- ad attivarsi nei confronti del Governo affinché sia affrontata la questione dei precari attualmente in carico alle Città Metropolitane e alle Province, per il periodo successivo alla scadenza dei relativi contratti;
- a prevedere il trasferimento all’Agenzia Piemonte Lavoro di tutto il personale addetto ai Centri per l’Impiego di cui all’art. 20 della l.r. 34/2008, ivi compreso quello con contratto di lavoro a tempo determinato in corso, che alla data del 31 dicembre 2015 risulti occupato nei medesimi centri, per i quali la Città Metropolitana o le Province si sono avvalsi della norma di cui all’art. 15, comma 6 bis, del DL 78/2015, come convertito dalla L. 125/2015;
- a garantire in prospettiva la piena funzionalità e continuità dei servizi attualmente erogati dai Centri per l’impiego, con personale e risorse finanziarie e organizzative adeguate.
Commenti recenti