NO ALLO SCIACALLAGGIO POLITICO SUL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
Inserito il 16 Febbraio 2023 alle 17:26
Il Salone del Libro di Torino rappresenta un valore aggiunto nel panorama culturale ed editoriale italiano da trentacinque anni.
L’intervento dei privati ha consentito non solo di salvare il “marchio”, ma di salvaguardare l’identità dell’iniziativa, il valore dal punto di vista della valorizzazione delle culture, della promozione del libro e del confronto culturale a tutto campo.
Nel Salone torinese trovano da sempre libera espressione voci della cultura indipendente, che hanno spesso accompagnato o addirittura anticipato le trasformazioni della nostra società, e così deve assolutamente rimanere.
Le istituzioni ne riconoscano il valore e la qualità attraverso il sostegno, anche economico, che è tutt’altra cosa rispetto all’ingerenza politica.
Le energie pubbliche e private si concentrino ora sulla imminente prossima edizione e la scelta del Direttore del futuro triennio riprenda, fuori dai riflettori, la strada dei giusti canali istituzionali di chi ha la responsabilità e la competenza di tale scelta.
Del tutto apprezzabile la scelta del Sindaco Lo Russo di un atteggiamento responsabile, che ha riportato la questione su un piano di rispetto degli attori privati e delle istituzioni locali. Questa scelta peserà in maniera determinante sull’indipendenza, e dunque sulla qualità, del salone torinese.
Nadia Conticelli, capogruppo Pd Comune di Torino
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