I servizi sanitari a Druento dopo la pandemia…la serata.
Inserito il 7 Luglio 2022 alle 10:42Il 29 giugno nella sala dell’associazione pensionati l’argomento è stato affrontato in un interessante incontro con la cittadinanza organizzato dal circolo del Partito Democratico di Druento. Erano presenti alcuni assessori e consiglieri comunali.
La serata è stata introdotta dal vice presidente del Consiglio Regionale Daniele Valle che ha presentato il suo libro “LA VARIANTE PIEMONTESE” nato degli esiti del lavoro di inchiesta di una Commissione del Consiglio Regionale del Piemonte che ha evidenziato ritardi ed errori nella gestione della crisi pandemica. Interessante il motivo che ha spinto Daniele Valle alla stesura di questo testo come egli stesso ha spiegato: in un momento in cui stiamo tentando di dimenticare i giorni della pandemia e di ritrovare una certa normalità nei tempi e nei modi di vita quotidiana è – al contrario – importante capire e non dimenticare ciò che è stato, poiché questo sarà il punto di partenza per non rifare gli stessi errori ed essere più performanti in futuro.
Un quadro generale della carenza di personale e della necessità di assumerne è stato disegnato dal sindacalista della CGIL Giovanni Milesi e, a seguire, è intervenuta la dottoressa Maina, direttrice del distretto sanitario di cui Druento fa parte.
È stato un intervento atteso per i contenuti: dopo la pandemia i servizi sanitari saranno razionalizzati con scarse possibilità di ripristinare la condizione precedente. La riorganizzazione punterà su pochi centri, quali Venaria ed Alpignano, il problema di trasporto che ciò implica per i cittadini di Druento andrà affrontato in altra sede. Per la dottoressa Maina “Druento potrebbe diventare un’antenna nel sistema”. Ciò vuol dire che si prevede di migliorare un po’ la situazione attuale. La direttrice del distretto, che si è insediata nella carica da meno di tre mesi, ha ammesso una carenza grave dell’ASL 3 nei confronti dei cittadini: la mancanza di informazione.
In verità ha anche dimostrato di non sapere quali servizi offrisse l’ambulatorio di Druento prima della pandemia e questo è altrettanto grave. Si è detta attenta al problema ed ha annunciato la predisposizione di una “carta dei servizi” che dovrà dare indicazioni sul futuro delle prestazioni mediche in termini di tempi e luoghi.
Il sindaco Carlo Vietti nel suo intervento ha ripercorso la storia dell’ambulatorio, ha suggerito all’ASL 3 di restituire al comune la proprietà dell’immobile sede dell’ambulatorio in modo che l’ente locale possa fare dei ragionamenti anche autonomi sui servizi sanitari da fornire alla cittadinanza, il sindaco si è anche impegnato ad attivare un servizio per aiutare i cittadini che non ne sono capaci ad utilizzare i servizi telematici di prenotazione.
È seguita circa un’ora e mezza di interventi di cittadini che hanno potuto esprimere il loro disappunto per una condizione dei servizi che da tutti è stata giudicata insufficiente. Rappresentanti di associazioni che si occupano di disabilità hanno lamentato i problemi attuali, tirando in causa la Regione Piemonte che è responsabile di tagli al bilancio della sanità, ma anche lo Stato, colpevole di una politica del numero chiuso nelle specializzazioni mediche che ha provocato una carenza strutturale di professionisti. Cittadini molto arrabbiati hanno evidenziato la grande difficoltà ad ottenere visite ed esami in tempi accettabili e l’ulteriore difficoltà nello spostare per lunghe distanze persone molto anziane. Sono state formulate anche proposte perché il comune istituisca un tavolo permanente sui servizi sanitari.
Riportare tutti gli interventi sarebbe impossibile come è stato impossibile far intervenire tutti i presenti e dare loro risposta nel corso della serata.
Il consigliere regionale del PD Daniele Valle, che ha chiuso i lavori, ha dato massima disponibilità ad evidenziare in ambito regionale le carenze emerse e a fare quanto possibile perché i servizi sanitari a Druento ritornino ad un livello accettabile.
Vogliamo ringraziare ancora i relatori intervenuti e, soprattutto, i cittadini che hanno arricchito la serata raccontando le loro esperienze negative ed esprimendo una generale disapprovazione per lo stato attuale dei servizi sanitari a Druento.
Noi abbiamo lanciato un sasso nello stagno e a questo seguiranno altre iniziative a più livelli, a partire da quello amministrativo locale.
Il Direttivo del Circolo PD di Druento
Commenti recenti