Congresso di circolo, nuovo direttivo e relazione programmatica
Inserito il 21 Febbraio 2022 alle 12:32Buongiorno a tutti voi.
Sabato pomeriggio si è tenuto il congresso di Circolo. C’è stata una buona presenza di iscritti ed un ottimo dibattito originato dalla relazione programmatica che ho presentato e che è stata redatta con la collaborazione dei candidati al direttivo.In questo momento voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato e informare quelli che non hanno potuto del fatto che, eleggendo il nuovo coordinamento, ha approvato le linee programmatiche che insieme porteremo avanti a partire dai prossimi giorni.
Per chi ha voglia di leggere pubblichiamo qui di seguito la relazione.Ancora grazie a tutti voi.
Ed ecco i nomi degli eletti:Cocumelli Anna, Fusetti Ernesta, Musacchia Francesca Pilato Laura, Rolle Nadia, Perna Pasquale, Rolle Valter, Sferlazza Iuri Silvio, Stillisano Vincenzo eTorassa Bernardino.
Coordinatore Vitagliano Vincenzo.
Oggi abbiamo dimostrato che il PD a Druento è in buona forma. Adesso…..tutti al lavoro.
RELAZIONE PROGRAMMATICA
L’assemblea degli iscritti è il massimo organo del Circolo del Partito Democratico e il Congresso rappresenta il più importante momento di confronto democratico sulle tesi proposte per i programmi del Circolo stesso. Questo Congresso cade in una fase particolarmente difficile per l’Italia sul fronte sanitario e su quello economico che si riflette pesantemente sulla organizzazione sociale. E’ un momento che richiede unità di intenti e capacità di fare scelte al di sopra delle divisioni. Il Partito Democratico a livello nazionale ha dato buoni segnali di ripresa riguadagnando, grazie alla sua politica coerente, la fiducia di una parte importante di elettorato e nel futuro prossimo potrà fare ancora meglio. In questo scenario si inserisce il Congresso del nostro Circolo e noi, pur nel nostro piccolo, siamo chiamati a svolgere un ruolo importante nella comunità di Druento, nella realtà sociale e amministrativa ma anche in quella più squisitamente politica.
I problemi che l’Italia sta affrontando sui versanti dell’economia, del lavoro, dei costi dell’energia e dell’emergenza ambientale si riproducono anche nella nostra piccola realtà e, a volte, gli strumenti per affrontarli sono inadeguati per quantità e qualità. L’intercettazione e l’utilizzo proficuo dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sono vitali per il superamento della crisi e noi vogliamo essere parte attiva in questo processo.
Da questo Congresso vorremmo che il nostro Circolo, forte dell’approvazione dell’Assemblea degli iscritti, uscisse rafforzato nella struttura e unito intorno ad un programma da concretizzare nei prossimi quattro anni col quale dare un apporto sostanziale allo sviluppo di Druento.
LE RISORSE PER L’ATTIVITA’ POLITICA SUL TERRITORIO
LA FESTA DE L’UNITA’
L’attività politica sul territorio ha dei costi che il PD ha sempre coperto con l’autofinanziamento (le tessere degli iscritti) e i proventi della festa de l’Unità. Le ultime due edizioni della festa risalgono al 2018 e 2019, poi la pandemia ha bloccato le manifestazioni ma bisogna dire che già da tempo le energie per portare a termine un evento di quelle dimensioni si stavano affievolendo per varie cause. Tra quelle il naturale invecchiamento anagrafico dei volontari e l’uscita dal partito, per svariati motivi, di molte persone che prima dedicavano alla festa una parte importante della propria attività volontaristica. Inoltre, l’inasprimento delle misure di sicurezza e la necessità di adeguare le strutture hanno portato ad una lievitazione dei costi. Nonostante le citate difficoltà, è nostra intenzione riprendere l’esperienza della Festa de l’Unità adeguandola alla nuova realtà e ricercando sul territorio e nei Circoli viciniori ma anche tra le Associazioni druentine una partecipazione che possa ridare ai cittadini un evento ludico e culinario importante. Si studierà il sistema per allargare la parte culturale della festa e quella destinata ai confronti politici. Tutta la festa potrebbe essere
legata ad un tema sociale, scelto con l’aiuto delle associazioni che fanno cultura e assistenza sul nostro territorio e parte dei fondi raccolti con la festa sarebbero destinati al tema della stessa.
AUTONOMIA POLITICA E RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Gli oltre due anni trascorsi dalle ultime elezioni comunali sono stati caratterizzati da un rapporto non proprio idilliaco con l’Amministrazione e con le altre forze che, come noi, la sostengono. I motivi si possono ricercare nell’inadeguato coinvolgimento del PD nella programmazione delle attività e nell’assenza di confronto politico.
Abbiamo scelto di onorare il patto stretto con gli elettori nel momento in cui abbiamo loro chiesto il voto a favore di “Insieme per Druento” per cui sosteniamo in modo corretto e leale l’Amministrazione anche se la decisione è costata molto in termini di confronto interno al partito e di immagine del Circolo. Rivendicazione del pieno riconoscimento del nostro ruolo, diritto di critica e autonomia politica saranno le nostre linee per arrivare alle amministrative del 2024 come parte autorevole, attiva e propositiva per il governo del paese.
IL CIRCOLO DEVE CRESCERE
Un circolo che non cresce in qualità e quantità è destinato a diventare marginale nella realtà druentina, per questo motivo gli obiettivi principali che ci poniamo sono quelli della valorizzazione del singolo iscritto, dell’incremento di tesserati e militanti e della ricerca di “talenti” da inserire nell’attività politica con la prospettiva di affidare a loro il futuro del Circolo. Dobbiamo prestare massima attenzione ai giovani che si avvicinano alla politica e al nostro partito, a loro vanno offerti spazi reali di azione, risorse e responsabilità: dobbiamo imparare a vedere il mondo con i loro occhi e con la loro sensibilità. Non sono obiettivi facili da raggiungere, visti i successi dell’antipolitica che anche a Druento si nutre di molti consensi, tuttavia le vicende nazionali hanno mostrato ampiamente come della politica non si possa fare a meno.
Dobbiamo essere una cellula attiva nel paese in cui segretario, direttivo e iscritti devono muoversi come un corpo sociale unico.
Gli amministratori e i militanti sono coinvolti nell’unico progetto possibile: la crescita della comunità con i partiti al centro della vita politica all’uopo è necessario fare iniziative in mezzo alla gente per ascoltare lo loro istanze e trasformale in azione politiche.
Gli amministratori che fanno capo al Pd “rispondano prima al partito” era un concetto ovvio che negli anni si è perso e che ora ridiventa necessario, lo aggiorniamo chiedendo ai nostri rappresentanti in Consiglio Comunale la massima collaborazione. L’epoca della società civile e dei movimenti viene ridimensionata sia a livello nazionale che locale a causa di personalismi, poca organizzazione e scarsa disciplina politica.
Questo mandato dovrà vedere anche un rafforzamento di strumenti come la pagina “face book “ del Circolo, il sito “www.pddruento.it” e il nostro foglio di informazione on line “Parliamo di Druento”, in tal modo sarà più facile informare la popolazione e si renderà più visibile ed efficace la l’azione politica del Circolo e dei suoi militanti.
Alla tanto sbandierata crisi della politica bisogna rispondere che una politica efficiente e giusta non permette sperequazioni sociali . Chi non ama la politica e i suoi riti né militi né amministri: ne
discende che il coordinamento del Circolo deve essere un organo di persone motivate, forte e riconosciuto all’esterno come baluardo della democrazia.
COMPATTARE LE FORZE PROGRESSISTE SUL TERRITORIO
L’allargamento dell’area progressista e l’apertura del partito a forze che condividano i valori del PD è una delle strategie dichiarate del segretario Letta e fa parte delle linee programmatiche del candidato alla segreteria metropolitana Marcello Mazzù il quale osserva anche che il fenomeno delle liste civiche è molto più sviluppato nella cintura di Torino che non nel capoluogo. Con queste realtà bisogna dialogare per creare un rapporto di reciproca fiducia. Non sarà facile ma riteniamo che, in un quadro di rispetto e pari dignità, sia una strada da percorrere anche se accidentata. Un discorso a parte meritano le persone che sono uscite dal Partito Democratico per le varie scissioni che abbiamo subito negli ultimi anni: a queste persone diciamo che nel nostro partito e nel nostro Circolo c’è spazio per il confronto e per le proposte. La costituzione di un’agorà democratica potrebbe rivelarsi uno spazio culturale capace di smussare angoli e sanare ferite. Tutto dipende dalla volontà dei singoli di mettere reciprocamente da parte i pregiudizi pregressi e i probabili attriti personali agendo sotto l’egida di due valori molto semplici: rispetto e dignità.
LE VIE DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO – LAVORO E AMBIENTE
Il lavoro non è soltanto un modo per ottenere il reddito necessario alla nostra vita e a quella della nostra famiglia. Deve essere o diventare anche il mezzo per la realizzazione della personalità di ciascuno e l’affermazione del ruolo attivo in una società complessa.
Troppo spesso il lavoro viene mortificato dalla ricerca di facile ricchezza e da una cultura in cui il successo non è conseguente alla capacità e all’impegno.
Troppo spesso il lavoro viene negato o reso precario, viene sfruttato, viene liquidato e messo ai margini da logiche unicamente legate al profitto.
Il nostro Circolo, insieme all’amministrazione comunale ed alle altre istituzioni democratiche della zona ovest, Associazioni, Sindacati ed Enti, dovrà diventare attento protagonista di una nuova stagione di politiche attive per il lavoro e lo sviluppo economico.
Per questo indichiamo alcuni programmi e progetti
Rafforzare, anche con nuove risorse, l’esperienza del patto per Druento. Il “Patto” opera nell’ambito dell’amministrazione comunale, si avvale del contributo di imprenditori e professionisti locali che elaborano idee e formulano proposte ed ha dimostrato di saper cogliere le esigenze del territorio richiedendo, fra l’altro, la riqualificazione della zona industriale e il rilancio dell’asse commerciale via Torino – via Roma con nuovi parcheggi e servizi integrati al commercio di prossimità e alla cittadinanza perché possono rappresentare una spinta propulsiva all’economia del paese .
Fornire riferimenti e progettare servizi alla imprenditoria giovanile per la creazione di start up in vari settori. Sarà necessario muoversi attivamente verso la connessione in fibra del paese sfruttando anche i finanziamenti del PNRR per stimolare lo smart working, quando utile e necessario, e la nascita di nuove imprese. La realizzazione di un competence center come è avvenuto a Pianezza, possibilmente nella zona industriale, potrà essere utile a qualificare e orientare verso il futuro il tessuto produttivo del nostro paese. Gli incubatori di impresa se coordinati con l’Università e il Patto territoriale potranno essere da stimolo per aziende che, nate a Druento, troveranno conveniente radicarsi nel nostro territorio
Attivare iniziative di orientamento scolastico e professionale per gli allievi delle scuole medie utili a sostenere le scelte delle famiglie e diffondere la cultura del lavoro tra le giovani generazioni. Bisognerà con il patto per Druento censire e anagrafare le aziende e le loro esigenze , creando una mappa delle attività utile per la scelta del percorso scuole superiori università e soprattutto per l’alternanza scuola lavoro.
POLITICHE PER L’AMBIENTE
Da sempre Druento ha mostrato lungimiranza e sensibilità verso l’ambiente. Nei comuni della cintura metropolitana Druento è quello che meglio ha tutelato il territorio negli anni dello sviluppo disordinato e tumultuoso delle periferie urbane. Oggi dispone di grandi risorse naturali anche grazie alla presenza del Parco “La Mandria”.
Pensiamo che queste politiche vadano difese e sostenute anche utilizzando nel modo migliore i fondi del PNRR.
Implementare il sistema delle isole interrate, migliorare la raccolta differenziata ed in generale i comportamenti individuali dei cittadini attraverso iniziative e campagne di educazione ambientale.
Contribuire alla realizzazione di progetti sperimentali innovativi per la produzione di energie rinnovabili. A tal riguardo per il nostro partito sarà fondamentale il progetto di produzione dell’idrogeno nella nostra zona . Un progetto già in cammino che dovrà coinvolgere sia le amministrazioni locali che il tessuto produttivo
Impegnare i cittadini che ricevono il reddito di cittadinanza in progetti di pubblica utilità destinati alla qualificazione ambientale, sull’esempio dei lavori socialmente utili, che, oltre a dare un senso positivo alla concessione del reddito, siano di supporto al personale dipendente del comune che attualmente ha numeri ridotti. Tali progetti dovrebbero avere valenza formativa e l’obiettivo di facilitare ai percettori del reddito la ricerca di un lavoro stabile.
POLITICHE SOCIALI E PER LA FAMIGLIA
La nostra comunità deve diventare sempre più aperta ed inclusiva, accompagnando i grandi cambiamenti sociali che caratterizzano il tempo presente.
Assume grande importanza l’impegno dell’amministrazione a favore della famiglia, comprese le nuove famiglie diverse dai modelli tradizionali, come nucleo sociale di base.
La nostra comunità deve sostenere politiche demografiche e di crescita a favore delle giovani generazioni, dobbiamo orientarci verso una società multi confessionale e con una visione no gender della famiglia . La laicità dello Stato al di sopra delle scelte religiose e sessuali dovrà essere la nostra stella polare
Proponiamo in concreto:
-Favorire lo smart working nel pubblico e nelle aziende anche per vivere di più e meglio la vita sociale e commerciale di Druento . Ribadiamo che la fibra e iniziative di “coworking” possono incentivare le persone a stare a casa a lavorare e nello stesso tempo interagire con il tessuto produttivo del paese Ridurre le rette dei servizi all’infanzia in modo più sensibile a partire dal secondo figlio.Creare progetti di social housing per favorire e attrarre insediamenti di giovani famiglie con figli. Incentivare affitti calmierati anche per studenti e incentivare i trasporti per l’università o il centro di Torino. Progettare e realizzare azioni di miglioramento dei servizi all’infanzia sostenendo al meglio le realtà che nel nostro paese se ne occupano.
SANITÀ’ PUBBLICA
La pandemia ha avuto come effetto collaterale una generale diminuzione dei servizi sanitari forniti al cittadino a livello comunale. Dobbiamo impegnarci affinché Il poliambulatorio di via Morandi riprenda ad erogare servizi importanti per i cittadini, specialmente per quelli più anziani, pur tenendo conto del fatto che il nuovo centro di Venaria è elemento di accentramento delle prestazioni anche per i comuni vicini. Un confronto politico su questo tema (che coinvolge anche il problema dei trasporti verso gli ospedali) è indispensabile per riproporre una nuova fase di sviluppo della salute sul territorio.
CONCLUSIONI
Ci rendiamo conto che questo appena presentato somiglia più ad un programma amministrativo per governare il paese che ad un documento di linee guida per un coordinamento di Circolo, ma è proprio ciò che vogliamo sottoporre all’attenzione degli iscritti. Questo programma di crescita e valorizzazione del Partito è stato elaborato con il contributo dei candidati al coordinamento ed è su questo che chiediamo oggi il vostro consenso ed il vostro supporto. L’impegno del Coordinamento che sarà eletto e del suo Coordinatore nei vostri confronti è quello di un più stretto contatto con l’assemblea degli iscritti e di un rendiconto puntuale delle azioni svolte per verificarne la corrispondenza con il nostro comune sentire
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